i dome

P&B tra le eccellenze dell’I_Dome

Picchiani & Barlacchi, una delle aziende selezionate per essere presenti nella proiezione all'interno dell'I_Dome in Palazzo Vecchio a Firenze.
Pubblicato il 3 Maggio 2015

Picchiani e Barlacchi è una tra le poche aziende fiorentine selezionate a cui sarà dedicata una proiezione all’interno dell’I_Dome, la cupola hi-tech installata nel Cortile dell’Anagrafe di Palazzo Vecchio in cui scorre il racconto del saper fare della città e dei luoghi emblematici, visti da una prospettiva nuova ed emozionante, un’opportunità per conoscere una Firenze capace di coniugare tradizione artigianale e avanguardia Digitale.

Progettato dall’architetto Alessandro Moradei insieme a Elena Mari. L’I_Dome è stato inaugurato il 1° maggio dal sindaco e dal presidente della Camera di Commercio di Firenze Leonardo Bassilichi. Sarà aperto fino al 31 ottobre. L’installazione è un progetto della Camera di Commercio di Firenze e realizzato da Promo Firenze su un’idea di Alessandro Grassi, direttore artistico dei progetti #Expo2015Firenze. Patrocinato da Comune e Regione Toscana, I_Dome è stato costruito dall’azienda fiorentina Machina e arricchito di contenuti multimediali dall’impresa pratese TT Tecnosistemi.

Come ha sottolineato il consigliere delegato di PromoFirenze, Mario Curia, in occasione della presentazione del progetto:

Così come il Rinascimento ha regalato alla civiltà un nuovo rapporto fra uomo e ingegno, per Expo2015 abbiamo voluto preparare un’opera che nel contenitore e nel contenuto si richiamasse alle eccellenze del territorio tramandate da generazioni, da far conoscere a chi arriverà in Italia per l’esposizione universale

Alla base del progetto c’è però l’idea di ricreare una narrazione del Terzo millennio, in cui Firenze si possa presentare al mondo con linguaggio contemporaneo, affidando il racconto non agli affreschi delle chiese e delle cupole, come accadeva originariamente, ma alla tecnologia visuale e all’interattività con lo spettatore.

All’interno della cupola, infatti, i visitatori hanno la sensazione di essere in un altro luogo, senza essersi spostati da dove sono. Per ottenere quest’effetto, sei videocamere hanno filmato contemporaneamente ma separatamente e da angoli diversi le scene dalle quali è stato poi costruito un video ‘equirettangolare’, nel quale le scene sono armonizzate e grazie a otto proiettori di ultima generazione generano un video a 360 gradi. Lo spettatore deve solo scegliere da che lato guardare per curiosare tra gli scorci della città, come fosse un’esplorazione reale.

La dotazione wi-fi permette, infine, di seguire on line la programmazione degli eventi attraverso il sito.

Expo2015 – Firenze