Una storia d'eccellenza

Da oltre 120 anni

La Picchiani e Barlacchi nasce nel lontano 1902. Nonostante sia trascorso più di un secolo, le nostre creazioni hanno la stessa capacità di celebrare eventi nazionali e internazionali.

La nostra storia affonda le sue radici alla fine del XIX secolo, con il lavoro dell’incisore Gastone Picchiani, un uomo dalle rare doti di artigiano.

Grazie all’unione con la visione imprenditoriale di Bruno Barlacchi, l’attività, nata in una piccola bottega, si è trasformata in una vera e propria azienda, che ha portato l’arte della medaglia in tutto il mondo.

I NOSTRI OGGETTI PARLANO PER NOI

La passione per lo sport del ragionier Barlacchi fornì un nuovo impulso all’azienda, portando all’espansione della produzione delle medaglie nel settore sportivo, elemento chiave del nostro successo.

Tra le collaborazioni più prestigiose ci piace ricordare quella con il Vespa Club d’Italia e con quello di Firenze, a cui contribuì sin dalla fondazione e di cui fu Presidente per molti anni.

Un altro esempio iconico è la Targa Florio, il premio assegnato alla più famosa gara automobilistica italiana a livello mondiale. Questa prestigiosa commissione ci è stata affidata fin dalla sua inaugurazione nel 1906, ed ancora oggi viene coniata all’interno del nostro stabilimento.

I NOSTRI OGGETTI PARLANO PER NOI

La passione per lo sport del ragionier Barlacchi fornì un nuovo impulso all’azienda, portando all’espansione della produzione delle medaglie nel settore sportivo, elemento chiave del nostro successo.

Tra le collaborazioni più prestigiose ci piace ricordare quella con il Vespa Club d’Italia e con quello di Firenze, a cui contribuì sin dalla fondazione e di cui fu Presidente per molti anni.

Un altro esempio iconico è la Targa Florio, il premio assegnato alla più famosa gara automobilistica italiana a livello mondiale. Questa prestigiosa commissione ci è stata affidata fin dalla sua inaugurazione nel 1906, ed ancora oggi viene coniata all’interno del nostro stabilimento.

Grazie all’unione con la visione imprenditoriale di Bruno Barlacchi, l’attività, nata in una piccola bottega, si è trasformata in una vera e propria azienda, che ha portato l’arte della medaglia in tutto il mondo.

STORIA DI RESILIENZA E ECCELLENZA

L’incessante aspirazione all’eccellenza ci ha consentito di assicurarci prestigiose commesse e collaborazioni, sia a livello nazionale che internazionale in tutto il Novecento.

Nonostante le guerre e le difficoltà, la produzione dell’azienda fiorentina non si è mai fermata. Anche al tempo delle sanzioni del regime fascista fu coinvolta per produrre le fedi di acciaio da dare in sostituzione a quelle d’oro che venivano donate alla Patria.

In tale occasione la Picchiani & Barlacchi curò anche l’esecuzione di due fedi in acciaio, che nel corso di una famosa cerimonia vennero consegnate personalmente al re Vittorio Emanuele III e a Mussolini.

STORIA DI RESILIENZA E ECCELLENZA

L’incessante aspirazione all’eccellenza ci ha consentito di assicurarci prestigiose commesse e collaborazioni, sia a livello nazionale che internazionale in tutto il Novecento.

Nonostante le guerre e le difficoltà, la produzione dell’azienda fiorentina non si è mai fermata. Anche al tempo delle sanzioni del regime fascista fu coinvolta per produrre le fedi di acciaio da dare in sostituzione a quelle d’oro che venivano donate alla Patria.

In tale occasione la Picchiani & Barlacchi curò anche l’esecuzione di due fedi in acciaio, che nel corso di una famosa cerimonia vennero consegnate personalmente al re Vittorio Emanuele III e a Mussolini.

FORGIARE I DECENNI

Negli anni ’30 e ’40, dopo aver rischiato la deportazione in Germania sotto l’egemonia Nazista, la ditta ha ottenuto la produzione dei distintivi per la delegazione italiana alle Olimpiadi di Berlino del 1936.

Proprio in questi anni la società è diventata fornitore primario per il mondo dello sport, delle Forze Armate, della Marina, degli Organismi Pubblici… E si è distinta per aver superato le aspettative di committenti provenienti da ogni ambito e da ogni Paese.

Mentre l’azienda si affermava oltre confine, all’interno della Picchiani e Barlacchi lavoravano i migliori artisti e incisori, tra cui Mario Rinaldi, allievo di Gastone Picchiani, grazie al quale sono nate opere uniche e preziosissime.

FORGIARE I DECENNI

Negli anni ’30 e ’40, dopo aver rischiato la deportazione in Germania sotto l’egemonia Nazista, la ditta ha ottenuto la produzione dei distintivi per la delegazione italiana alle Olimpiadi di Berlino del 1936.

Proprio in questi anni la società è diventata fornitore primario per il mondo dello sport, delle Forze Armate, della Marina, degli Organismi Pubblici… E si è distinta per aver superato le aspettative di committenti provenienti da ogni ambito e da ogni Paese.

Mentre l’azienda si affermava oltre confine, all’interno della Picchiani e Barlacchi lavoravano i migliori artisti e incisori, tra cui Mario Rinaldi, allievo di Gastone Picchiani, grazie al quale sono nate opere uniche e preziosissime.

LE SFIDE DELLA MODERNITÀ

Negli anni Novanta, dovuto soprattutto alla forte concorrenza di mercati esteri, inizia un momento di crisi che abbiamo superato grazie ai nostri valori aziendali e distinguendoci con la realizzazione di prodotti unici, impeccabili ed eterni.

Ci siamo affermati come leader in Italia nella lavorazione del metallo, dando vita a prodotti Made in Italy secondo la tradizione fiorentina che, ancora oggi, mantengono immutato il loro valore.

Il passaggio al nuovo millennio ha segnato anche un cambio nella gestione di Picchiani e Barlacchi, che ha risposto alle sfide del mercato creando nuovi orizzonti per l’azienda. Oggi siamo arrivati alla quinta generazione, con Matteo Parri alla guida, supportato dalla madre Chiara e la zia Giovanna.

LE SFIDE DELLA MODERNITÀ

Negli anni Novanta, dovuto soprattutto alla forte concorrenza di mercati esteri, inizia un momento di crisi che abbiamo superato grazie ai nostri valori aziendali e distinguendoci con la realizzazione di prodotti unici, impeccabili ed eterni.

Ci siamo affermati come leader in Italia nella lavorazione del metallo, dando vita a prodotti Made in Italy secondo la tradizione fiorentina che, ancora oggi, mantengono immutato il loro valore.

Il passaggio al nuovo millennio ha segnato anche un cambio nella gestione di Picchiani e Barlacchi, che ha risposto alle sfide del mercato creando nuovi orizzonti per l’azienda. Oggi siamo arrivati alla quinta generazione, con Matteo Parri alla guida, supportato dalla madre Chiara e la zia Giovanna.

LA STORIA CONTINUA…

Se la vita quotidiana contribuisce a scolorire fisionomie ed eventi di ieri, nella medaglia rimane fieramente impressa la memoria del passato e di chi l’ha popolato.

Il nostro contributo alla memoria è immortalato in opere come la medaglia per i 140 anni di Cantieri Navali Benetti, la moneta ufficiale di Expo 2015 destinata ai Capi di Stato, e creazioni del settore moda, come per Stefano Ricci e Rodd&Gunn.

Abbiamo creato onorificenze per l’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e le chiavi della città di Firenze, insieme ai Crest per l’Accademia Navale di Livorno e il Rotary di Firenze. La medaglia per le Olimpiadi di Tokyo 2020 è un’altra nostra realizzazioni di rilievo.

Ancora oggi continuiamo ad aspirare all’eccellenza, senza compromessi, per onorare le storie che incontriamo nel nostro percorso.

La nostra mission

Creiamo oggetti unici e di valore a livello internazionale per coloro che vogliono ricordare per sempre un traguardo raggiunto o un momento importante.

La nostra vision

Un mondo dove ogni momento storico importante e traguardo raggiunto, è impresso in oggetti unici che lo ricordano per sempre.